Malformazioni del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati

Il setto nasale divide la porzione interna del naso nelle due cavità nasali ed è formato da una parte ossea ed una cartilaginea rivestite dalla mucosa nasale. Quando il setto nasale risulta deformato e deviato verso una delle due cavità si verifica un restringimento anatomico di una delle due cavità con conseguente possibile ostruzione respiratoria nasale a volte con associata rinorrea (secrezione nasale) e tendenza a flogosi rinosinusali.
La deviazione del setto può associarsi anche alla ipertrofia dei turbinati , strutture situate sulle pareti laterali delle cavità nasali, rivestite da mucosa respiratoria e irrorate da una fitta rete di vasi capillari (tessuto vascolare). L’aumento volumetrico di tali strutture comporta la riduzione dello spazio respiratorio nasale .
I turbinati svolgono importanti funzioni di depurazione, riscaldamento, umidificazione e regolazione del flusso aereo ed essi modificano periodicamente il loro volume gonfiandosi e sgonfiandosi ma quando l’ipertrofia diventa stabile il passaggio dell’aria respirata per via nasale risulta ostacolato.
Diagnosi
La diagnosi di queste condizioni cliniche si basa su una visita specialistica otorino con valutazione clinica e delle cavità nasali in rinoscopia e anche in rinofibrolaringoscopia (esame endoscopico) per valutare le caratteristiche e l’entità dell’ostruzione anatomica e lo stato della mucosa nasale. Altri esami, a seconda delle condizioni cliniche, sono rappresentati dalla citologia nasale, dalla rinomanometria, dalle prove allergiche e dallo studio radiologico con TAC del massiccio facciale senza mdc.
Trattamento farmacologico
La terapia farmacologica a seconda dei casi prevede l’impego di lavaggi nasali con soluzioni saline, spray nasali cortisonici e/o antistaminici, eventualmente decongestionanti nasali con molta prudenza.
Trattamento chirurgico
I casi clinici che non beneficiano della terapia medica e che presentano marcato disagio respiratorio vanno indirizzati al trattamento chirurgico con interventi si settoplastica funzionale e/o turbinoplastica con l’impiego di varie tecniche e strumentazioni anche a seconda dell’esperienza del chirurgo.


